Scopriamo insieme quali sono i pesci che è bene non portare ma tavola e per quale motivo. Rimarrai senza parole nel leggerli!
Sappiamo tutti benissimo che mangiare il pesce, due volte alla settimana, ci aiuta veramente tantissimo per quanto riguarda la nostra salute. Ma tutti i tipi vanno bene oppure ci sono alcuni che è meglio evitare? Noi oggi ti vogliamo indicare proprio loro perché ci sono dei pesci che è meglio non mangiare.

Andiamo a vedere l’elenco completo e che cosa è meglio scegliere da portare in tavola. Sicuramente rimarrai senza parole nel leggere alcuni nomi che hai sempre consumato.
Pesce: attenzione a questi che è bene non mangiare
Mangiare il pesce è sempre una scelta giusta da fare ma è importante non portare alcuni tipi perché i livelli di mercurio possono essere troppo elevati. Il motivo? Tutto dipende dall’alto contenuto di mercurio che si trova in mare e che viene rilasciato dalla crosta terrestre, oppure per colpa della mano dell’uomo.

Per capire quali sono i pesci ed i molluschi che è bene evitare o limitare molto l’Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) ha stilato un elenco ben preciso. Il problema del mercurio dipende dagli effetti nocivi che può avere sul nostro corpo quando si accumula. Ovviamente, come in tutte le cose, se il consumo è frequente possiamo avere questo problema che può colpire il sistema nervoso.
Le persone maggiormente sensibili a questa problematica sono i bambini piccoli ed i feti. Ma quali sono i pesci che hanno un maggiore quantitativo di mercurio? Il primo della lista è il pesce spada. Uno delle specie maggiormente consumate nella nostra Penisola. Il suo contenuto è pari a 0,97 mg/kg.
Il secondo pesce in classifica è il tonno rosso. Anche se apporta dei grandi benefici è nella lista, specialmente per quelli che si trovano nelle acque tropicali, atlantiche, nel Pacifico e nell’India. Il contenuto è di 0,38 mg/kg di mercurio. Il terzo nella lista è la Cernia. Un pesce di grandi dimensioni che molto spesso supera i 100kg.
Ha una carne tenera e saporita. E’ un pesce molto ricco di acidi grassi Omnega 3, proteine, vitamine e sali minerali. Il suo contenuto di mercurio? Ben 0,46 mg/kg. Ultimo nella lista l’anguilla. Un pesce particolare che non tutti amano o consumano. Ottima fonte di acidi grassi monoinsaturi e di omega3.
Un vero sostegno per la salute cardiovascolare. Il contenuto di mercurio? Abbastanza alto, 0,19 mg/kg. Ma quali sono i limiti in vigore a partire dal 2001? Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), parliamo di
- 1,00 mg/kg: coda di rospo, palamita, anguilla, orologio, halibut, triglia, luccio, scampi, cappellano, scorfano, pesce vela, pesce cintura, orata, squalo, storione, pesce spada e tonno.
- 0,50 mg/kg: altri pesci e prodotti della pesca.
- 0,10 mg/kg: integratori alimentari.
Quindi, il pesce è molto importante inserirlo nella nostra dieta per avere un apporto completo nell’alimentazione ma facciamo attenzione a che cosa mangiamo per il bene della nostra salute. Consumiamo quindi questi prodotti solamente una volta al mese per la nostra salute.