Se una volta tirati fuori dalla lavatrice i capi risultano rovinati, è colpa di un errore comunissimo: conoscendo questi trucchi è possibile evitare tutti i danni.
Fare la lavatrice è una delle faccende domestiche più comuni. Questo grande elettrodomestico è il miglior alleato contro lo sporco e consente di far tornare i capi indossati e la biancheria come nuovi. Perfino le macchie più resistenti possono essere eliminate grazie al suo aiuto, ma solo se si conoscono tutti i suoi segreti.

L’esperienza nei lavaggi è un fattore determinante, soprattutto perché consente di far fronte agli errori più comuni. Non è raro ritrovarsi con vestiti ristretti rispetto alla loro taglia originale, con asciugamani rigidi e con lenzuola scolorite. Sono solo alcuni dei danni più frequenti con i quali ci si trova a dover combattere, fino a rischiare di dover dire addio ai propri capi preferiti.
Gioca un ruolo fondamentale il programma scelto per il lavaggio. Ogni tipologia di fibra richiede l’impostazione di una precisa temperatura, alla giusta velocità di centrifuga. Altrettanto importante è tuttavia, il corretto uso del detersivo.
Uno dei dubbi più frequenti emerge al momento di scegliere tra i detersivi in polvere e quelli liquidi. Non si tratta di una pura preferenza. Conoscendo l’applicazione ideale e il dosaggio corretto, il bucato sarà impeccabile e i tessuti dureranno molto più a lungo.
Detersivo liquido o in polvere: quale scegliere per non sbagliare
La tipologia di detersivo che si utilizza quando si fa la lavatrice è un fattore determinante per la buona riuscita del bucato. Bisognerà dunque distinguere i diversi casi, stabilendo quando è necessario il detersivo in polvere e quando occorre invece, quello liquido.

Il detersivo in polvere deve essere usato quando si effettua il lavaggio della biancheria. Svolge al meglio il suo lavoro dunque, con lenzuola, coperte, fodere, tovaglie e tovaglioli, asciugamani e accappatoi. La sua azione è particolarmente efficace nel caso siano presenti macchie ostinate e quindi, quando si effettua una lavatrice ad alte temperature (devono superare i 40 gradi).
Grazie a queste il prodotto si scioglierà alla perfezione e agirà in profondità, rimuovendo anche lo sporco più persistente. Per potenziare la sua azione, la polvere può essere inserita nel cestello piuttosto che nell’apposito cassettino, ma è meglio servirsi di piccoli dosatori.
Diverso è il discorso per il detersivo liquido, che si rivela un alleato formidabile nei lavaggi dei delicati. Non ha bisogno di temperature elevate per sciogliersi ed agire, pertanto funzionerà egregiamente anche con quelle più basse. Ne trarranno giovamento i capi d’abbigliamento in fibre più sensibili allo sfregamento, come il lino, la lana, la seta, il cachemire e il pizzo.
Anche in questo caso, per un’azione più mirata si può scegliere di inserirlo, seguendo le dosi corrette indicate sull’etichetta, all’interno del cestello stesso. Si otterrà un risultato ottimo anche se il detersivo è inserito nello spazio a lui riservato della lavatrice.