Questi dettagli in un barattolo rivelano la presenza di botulino, può essere letale

Il botulino preoccupa molto, soprattutto quando ci troviamo ad aprire barattoli. Il dettaglio più pericoloso a cui fare attenzione

Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità, in Italia, la maggior parte dei casi di botulismo è correlata al consumo di prodotti di origine vegetale, ed ogni caso identificato di botulismo alimentare, infatti, può costituire un’emergenza di salute pubblica soprattutto nel caso in cui l’alimento coinvolto sia di larga distribuzione (come gli alimenti di produzione industriale).

dettagli in un barattolo rivelano la presenza di botulino
Come riconoscere la presenza di botulino nei barattoli – iccalcinate.it

Ai fini della tutela della salute pubblica ogni alimento potenzialmente contaminato dalle tossine botuliniche, deve essere immediatamente ritirato dal mercato e dalle dispense domestiche.

Come riconoscere la presenza del botulino nei barattoli

Il botulismo alimentare può colpire a tutte le età e i sintomi si possono manifestare da poche ore fino a 15 giorni dall’assunzione dell’alimento contaminato. La sintomatologia varia da forme lievi a forme più importanti, che possono avere esito fatale. I sintomi più comuni sono:

  • annebbiamento e sdoppiamento della vista (diplopia)
  • dilatazione delle pupille (midriasi bilaterale)
  • difficoltà a mantenere aperte le palpebre (ptosi)
  • difficoltà nell’articolazione della parola (disartria)
  • difficoltà di deglutizione
  • secchezza della bocca e delle fauci (xerostomia)
  • stipsi, ritenzione urinaria.
  • Nelle forme più gravi si assiste all’insufficienza respiratoria che può avere esito fatale per blocco della conduzione nervosa ai muscoli responsabili della respirazione.
barattoli conserve
Come riconoscere la presenza del botulino nei barattoli – iccalcinate.it

Secondo i dati dell’Osservatorio, nel nostro paese la maggior parte dei casi di botulismo sono causati dalla preparazione casalinga delle olive nere in acqua, conserve di funghi sott’olio, conserve di cime di rapa, conserve di carne e di pesce (soprattutto tonno).

E’importante quindi saper riconoscere la possibile presenza di botulino nei barattoli di alimenti che abbiamo in casa. Il primo segnale di allarme è sempre il gonfiore del barattolo, che può indicare la presenza di gas causata dal botulino, oltre alla colorazione alterata del contenuto e la presenza ad esempio di grumi o altri elementi sospetti. L’odore anche è un segnale a cui fare attenzione.

Fondamentale è seguire le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità per preparare delle conserve vegetali sicure in casa: anzitutto è necessario cuocere le verdure in una soluzione di acqua e aceto in uguale percentuale, invasarle e aggiungere l’olio e pastorizzare dopo aver chiuso il barattolo.

La pastorizzazione si ottiene immergendo completamente il vasetto pieno e chiuso ermeticamente in acqua, fino ad arrivare al bollore per un tempo che deve essere proporzionale alla grandezza del vasetto. Per vasi da 350-400 g sono sufficienti 15-20 minuti di trattamento.

Attenzione anche alle marmellate e alle confetture, per la cui preparazione è importante utilizzare frutta e zucchero in parti uguali. Se si riduce il quantitativo di zucchero deve essere aggiunto succo di limone in quantità tale da rendere la frutta sufficientemente acida (pH <4.6) da bloccare lo sviluppo dei clostridi produttori di tossine botuliniche. Le olive e gli altri prodotti in salamoia per dovrebbero essere preparati utilizzando 100 g di sale per ogni litro di acqua.

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