Un nuovo bonus davvero interessante sarebbe stato inserito nella Legge di Bilancio, ed ha molto stupito i contribuenti negli ultimi giorni: ecco di cosa si tratta, chi può richiederlo e come.
Tanti sono i bonus, i sussidi e le agevolazioni previste dal Governo per aiutare gli individui e le famiglie, specie quelle con un ISEE basso, che con difficoltà arrivano a fine mese, fronteggiando spese fisse e variabili e avendo a che fare tutti i giorni con i rincari, anche per poter acquistare i beni di prima necessità.

Ha incuriosito molto un nuovo bonus che sarebbe stato inserito nella Legge di Bilancio per sostenere gli automobilisti che devono affrontare molte spese legate al loro veicolo e alla circolazione. Ma chi ne può davvero beneficiare e come farne richiesta?
Il nuovo bonus previsto per gli automobilisti: ecco come farne richiesta
Negli ultimi giorni si è vociferato su un bonus per gli automobilisti relativo all’acquisto di pneumatici. La misura, così come è stata diffusa da diverse testate giornalistiche, prevede un sostegno economico per chi acquista le gomme auto che varia in base all’ISEE oscillando tra i 100 e i 200 euro.

Purtroppo, però, si è trattato solo di una fake news che ha fatto il giro del web e che avrebbe potuto creare non pochi problemi ai rivenditori di gomme per le auto. Quindi in realtà non ci sarà nessun contributo e nessuno potrà davvero fare richiesta di questo bonus, a prescindere dall’ISEE posseduto. Anche se in realtà molti cittadini avrebbero voluto che fosse davvero un bonus previsto dalla Legge Bilancio, ma così non sarà.
Purtroppo non è neppure la prima volta che una fake news relativa ad un bonus, diventa così capillare. Stavolta è stato diverso perché in realtà nel 2022 si era discusso davvero sulla possibilità di introdurre questo bonus pneumatici, ma l’emendamento al decreto Energia che avrebbe dovuto introdurlo, venne ritirato.
A smentire questo bonus è stato anche il Ministero: l’incentivo non è in vigore né tantomeno risulta nei piani del governo. Quindi da una parte questa è una brutta notizia per gli automobilisti ma dall’altra, è bene che la verità sia venuta fuori prima del tempo perché ci sarebbero potuti essere non pochi disguidi non solo per i contribuenti ma anche per i gommisti.